L’Università di Siena è costantemente impegnata nell’organizzazione di numerose ed eterogenee iniziative con valore educativo, culturale e di sviluppo della società, dirette a comunicare e condividere le attività e i benefici dell’istruzione superiore e della ricerca. Numerose di queste sono finalizzate al trasferimento culturale con i diversi attori sociali ed economici del territorio di riferimento.
Di seguito una sintetica e sommaria rappresentazione delle attività e progetti condotti
BRIGHT-NIGHT – La Notte europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori in Toscana
L’Università di Siena è stata capofila del progetto Bright – acronimo di “Brilliant Researchers Impact on Growth Health and Trust” in research – volto a migliorare la visibilità e la percezione del lavoro dei ricercatori e ricercatrici tra la cittadinanza della Regione Toscana e che si svolge in contemporanea con tutte le iniziative europee della Notte dei Ricercatori (the European Researchers’ Night – ERN).Tra le iniziative, particolare attenzione è stata posta alla diffusione della conoscenza degli SDGs, gli obiettivi di sviluppo sostenibile – Sustainable Development Goals, che vedono l’Ateneo impegnato con diversi progetti strategici.
Per saperne di più, visita il sito dell’ultima edizione di Bright, che nell’edizione 2021 ha preso il nome di Bright-Night.
Festival dello Sviluppo Sostenibile
Il Festival dello Sviluppo Sostenibile, promosso dall’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS), è un evento che vede coinvolta l’ Università di Siena e numerosi cittadini a convegni, dibattiti pubblici e laboratori sulle tematiche della sostenibilità, sull’Agenda 2030 dell’ONU e sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile. Per ulteriori informazioni, visita il sito Unisi.
Alleanza Territoriale Carbon Neutrality Siena
Grazie ad un progetto condiviso tra Università di Siena, Amministrazione Provinciale e Fondazione Monte dei Paschi di Siena, la provincia di Siena è stata la prima area vasta in Europa certificata ISO 14064-1 per il bilancio dei gas-serra e, dal 2011, il nostro territorio ha raggiunto il traguardo della Carbon Neutrality. Oggi questo risultato è portato avanti nell’ambito dell’Alleanza Territoriale Carbon Neutrality: Siena, e l’Università di Siena è fra i suoi Fondatori. Per maggiori informazioni, visita il sito.
Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile – RUS
Fin dalla sua fondazione UNISI partecipa alla RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile. La RUS è la prima esperienza di coordinamento e condivisione tra tutti gli Atenei italiani impegnati sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale.
Le finalità principali della RUS sono:
- diffondere la cultura e le buone pratiche di sostenibilità, sia all’interno che all’esterno degli Atenei, mettendo in comune competenze ed esperienze;
- promuovere gli SDGs e contribuire al loro raggiungimento;
- rafforzare la riconoscibilità e il valore dell’esperienza italiana a livello internazionale.
Visita il sito RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile
SDSN Mediterranean
Il Sustainable Development Solution Network (SDSN) è la rete internazionale per le soluzioni di sviluppo sostenibile fondata nel 2012 da Jeffrey Sachs della Columbia University e promossa dalle Nazioni Unite.L’Università di Siena, attraverso il Santa Chiara Lab, coordina le attività regionali di SDSN Mediterranean al fine di favorire lo sviluppo di progetti di ricerca, didattica innovativa e parte- nariati sui temi dell’Agenda 2030 nei Paesi di area Mediterranea. Per approfondimenti, visita il sito.
PRIMA – Segretariato italiano
Il Segretariato Italiano di PRIMA, istituito presso l’Università di Siena – Santa Chiara Lab, grazie al contributo del Ministero dell’Università e Ricerca, svolge le attività di promozione e di disseminazione del Programma PRIMA nel nostro Paese. Le principali attività riguardano le aree tematiche di PRIMA: gestione sostenibile della risorsa idrica, agricoltura sostenibile, cibo e filiera agro-alimentare. Per ulteriori informazioni, visita il sito.
AgriFood Next
Agrifood Next è l’evento organizzato a Siena dal Segretariato Italiano di PRIMA e dalla Fondazione Qualivita con l’obiettivo di presentare, discutere, valorizzare i casi di innovazione nel settore agrifood italiano e favorire il networking fra operatori con soluzioni innovative e concrete capaci di coniugare sostenibilità e territorio.
POI – Prima Observatory on Innovation
Prima Observatory on Innovation – POI è il portale sviluppato dal Segretariato Italiano di PRIMA per monitorare e divulgare i più recenti risultati della ricerca, dell’innovazione e della formazione nel campo dello sviluppo agroalimentare nell’area del Mediterraneo. POI offre alle aziende l’opportunità di conoscere e adottare soluzioni innovative tecnologiche, organizzative e sociali, mettendo a disposizione una piattaforma digitale che raccoglie le buone pratiche sostenibili e le esperienze dirette dei protagonisti, fra imprenditori, ricercatori, studenti, innovatori ed esperti del settore. Per consultare il sito, clicca qui.
Osservatorio DNF
L’Osservatorio delle Dichiarazioni Non Finanziarie (DNF) e delle pratiche sostenibili, nato dalla collaborazione tra Università di Siena e CSR Network, ha l’obiettivo di raccogliere, analizzare e divulgare le informazioni relative alle Dichiarazioni Non Finanziarie redatte dalle principali aziende italiane, per identificare e diffondere le Best Practices attuate. Nello specifico, l’Osservatorio si pone l’obiettivo di esaminare lo stato dell’arte e le dinamiche evolutive delle pratiche di rendicontazione integrata e/o di natura extra-finanziaria sviluppate nel nostro paese per effetto dell’entrata in vigore della nuova normativa.Per approfondimenti, visita il sito.
Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – ASVIS
L’ Università di Siena aderisce all’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e coordina, insieme alla Fondazione Cesaretti, il Gruppo di Lavoro sul Goal 2. L’ASviS ha il fine di far crescere nella società italiana, nei soggetti economici e nelle istituzioni la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e per mobilitarli alla realizzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile.